Cosa sono i vini en primeur? Un sistema con uno sguardo al futuro
Cosa sono i vini en primeur? Un sistema con uno sguardo al futuro

Cosa sono i vini en primeur? Un sistema con uno sguardo al futuro

Vini "En Primeur". Scopriamo cosa sono...

La Francia e il vino. Il vino e la Francia. Gira e rigira, il binomio Francia-Vino, sarà sempre attuale. Da Italino un pò’ mi rode, pensare che il nostro Paese, secondo a nessuno al mondo, puntualmente perde la battaglia contro i cugini francesi, non sulla produzione di vino, in certi casi nemmeno sulla qualità, ma parliamoci chiaro, i cugini d’oltralpe, se c’è una cosa che sanno fare meglio di noi è saper vendere vino, attraverso una cultura incentrata sulla comunicazione e sul marketing.

Avete mai sentito parlare di vino “en primeur“? o in anteprima? Il termine “en primeur” si riferisce all’acquisto di vino quando ancora è in affinamento, mesi o anni prima del rilascio sul mercato. E’ un sistema di vendita tipico della zona di Bordeaux, e coinvolge sia i produttori, che i négociants.

Questo sistema nasce appunto, grazie alla figura dei négociant, figura di intermediario che risale a più di 200 anni fa, che in cambio di offrire liquidità alla cantina, etichettava il vino e lo rivendeva dopo un po, con un margine superiore. Tuttavia a causa di questa speculazione, il governo Francese, nel 1972, intervenne è costrinse tutti gli Châteaux di imbottigliare i vini nelle stessa proprietà. Fu così che nacque l’esigenza per gli Châteaux di trovare un metodo per far cassa in maniera differente. Ma come si stabilisce il prezzo di un vino in anteprima? Ogni anno, la prima settimana di aprile, si svolge l’evento commerciale più importante di Bordeaux. Tutti i produttori organizzano degustazioni delle nuove annate direttamente dalle botti. Questo evento è noto come “settimana en primeur“, attirando Sommelier, giornalisti, acquirenti, importatori e altri professionisti provenienti da tutto il mondo, che arrivano a Bordeaux – a La Place, la wall-street del vino mondiale, la capitale del vino, con l’intenzione di provare le ultime annate dei grandi Châteaux direttamente dalla botte.

Durante queste degustazioni i vini vengono valutati e giudicati, a partire dai commenti, che poi vengono pubblicati nelle prime pagine della stampa specializzata, la cantina determina il suo prezzo di vendita stabiliti in base ai punteggi e ai commenti ricevuti. È allora che il sistema entra nel vivo del gioco ed inizia la campagna Primeurs, una pratica affascinante che combina passione per il vino e opportunità di investimento. Tenete presente che quando si tratta di acquistare in primeur a Bordeaux, esiste una gerarchia. Gli Châteaux, attraverso i ‘Courtiers‘ (mediatori che agiscono come messaggeri), vendono ai négociants e questi sono incaricati di rifornire i commercianti e gli importatori di vino. Sono con questi ultimi che i consumatori finali potranno finalmente accedere a tali ambiti vini.

 Il Négociant ha quindi un ruolo importante, ovvero permette ai consumatori di acquistare vini, avendo una vera e propria esclusiva. Grazie a questo sistema dunque, si offre ai produttori un flusso di cassa anticipato, utile per finanziare le spese di produzione e gestione della cantina.

 

Acquistare un vino “En Primeur“, significa investire in un vino prestigioso, raro – e quindi più richiesto dal mercato – a un prezzo nettamente inferiore rispetto a quando avrà raggiunto la perfetta maturazione. 

Basti considerare che il prezzo alla consegna può aumentare anche del 30% in soli due anni. Ma come ogni cosa, anche l’acquisto dei vini in anteprima comporta dei rischi, quando si acquistano vini “En Primeur” è necessario fare attenzione ad alcune cose. Bisogna infatti, saper distinguere i vini che verranno apprezzati da quelli che non lo saranno.

I vini “en primeur“, rappresentano dunque, un’opportunità unica per gli appassionati di vino e gli investitori. E’ un sistema diventato popolare in tutto il mondo, offrendo vantaggi sia ai produttori che ai consumatori.

 

Ma quali sono i vantaggi per i consumatori?

Acquistare vini en primeur offre diversi vantaggi:

  1. Prezzo Inferiore: I vini en primeur sono generalmente venduti a un prezzo inferiore rispetto a quello che avranno una volta imbottigliati e messi sul mercato.
  2. Accesso a Vini Rari: Questo sistema permette di accedere a vini di alta qualità e spesso rari, che potrebbero non essere disponibili una volta commercializzati.
  3. Investimento: I vini en primeur possono rappresentare un buon investimento, poiché il loro valore tende ad aumentare nel tempo.
Varie le ragioni per cui questa forma di vendita risulta così attraente per gli amanti del vino. Ti permette di avere accesso a una vendita esclusiva di vini molto speciali, acquistandoli prima che siano messi in commercio, ti assicuri la massima disponibilità,  e infine, ottieni grandi vini a un prezzo molto basso.
Anche se quest’ultimo aspetto dipende da molti fattori perché non si sa mai con certezza il valore che poi raggiungerà un vino sul mercato. Negli ultimi anni questa tendenza sta spopolando. Il vino ha qualcosa di molto particolare che altri fonti di investimento non hanno. Basti pensare anche solo al fatto che una volta aperto non c’è possibilità di replica né di riutilizzo e questo lo rende più unico che raro come valore. 

Possiamo concludere dicendo che tu sia un collezionista, un investitore o semplicemente un amante del buon vino, acquistare “en primeur” può offrirti l’opportunità di possedere vini eccezionali a un prezzo vantaggioso.

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Articolo a cura di Mister Wine – Giovanni Scapolatiello – Sommelier Ais

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