La distilleria più antica del Giappone – Yamazaki ad Osaka mi
La distilleria più antica del Giappone – Yamazaki ad Osaka mi

La distilleria più antica del Giappone – Yamazaki ad Osaka mi

A Shimamoto nella prefettura di Osaka, nasce la distilleria più antica del Giappone.

Quest’articolo forse non è rivolto agli appassionati del genere, bensì a coloro che sono curiosi e non hanno mai approfondito la questione Nipponica. Cosa sappiamo del Giappone? A parte che è uno stato insulare dell’Asia Orientale situati nell’Oceano Pacifico? a parte la cultura Manga e la carne di Kobe? e il Sushi? Basterebbero queste tre piccole cose per aprire le porte ad un mondo fantastico ed una cultura eccezionale. Il Giappone è  un arcipelago perlopiù montuoso di 14.125 isole, le cui cinque più grandi sono Hokkaidō, Honshū, Kyūshū, Shikoku e Okinawa, che da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone. Molte isole sono montagne, alcune di origine vulcanica; la vetta più alta è il Fuji, un vulcano in quiescenza dal 1707. Con una popolazione di circa 126 milioni di abitanti, è l’undicesimo paese più popolato al mondo. La grande area di Tokyo, che include Tokyo e numerose prefetture vicine, è la più grande area metropolitana del mondo con oltre 38 milioni di residenti. Mettiamo da parte un po’ i numeri e le statistiche ed entriamo nel vivo dell’argomento. Il Giappone sfoggia anche una vasta scelta di bevande tradizionali e non, bevande che sono dei veri e propri rituali. Birra, Sakè: (è un alcolico che si ottiene dalla fermentazione di acqua, riso e lievito di koji bianco), Umeshu: (è un liquore a base di prugne), Shochu: (è un distillato molto simile al gin o al whisky), Yazu shu: (si tratta di in liquore a base di yuzu, un agrume orientale che ricorda il bergamotto e il pompelmo) e Whisky. Ed è proprio quest’ultimo oggi il protanosta. Siamo a Shimamoto, nella prefettura di Osaka è qui che nasce la distilleria più antica del Giappone, Yamazaki, fondata nel 1923 da Shinjiro Torii, un appassionato di whisky scozzese che aveva l’obiettivo di creare un whisky che fosse fedele al modello scozzese ma adattato al palato giapponese.

La posizione della distilleria Yamazaki è stata scelta per la qualità eccezionale della sua acqua di sorgente, un elemento fondamentale per la produzione di un buon whisky. La distilleria è circondata da montagne e si trova in una zona dove confluiscono tre fiumi con diversa mineralizzazione, conferendo ai whisky Yamazaki personalità molto distinte.

La distilleria Yamazaki è nota per la sua capacità di combinare quantità e qualità nella produzione di whisky. Con circa un milione di botti diverse immagazzinate e 16 alambicchi di 8 tipi diversi, produce circa 7 milioni di litri di whisky all’anno. La distilleria utilizza botti di diverse forme, grandezze e varietà di legni, inclusa la Mizunara (quercia giapponese), che conferiscono ai whisky Yamazaki il loro tipico aroma e colore ambrato.

Nel corso degli anni, i whisky Yamazaki hanno ricevuto numerosi premi a livello internazionale, tra cui medaglie d’oro al San Francisco World Spirits Competition e riconoscimenti dalla Jim Murray’s Whisky Bible. La distilleria è visitabile su appuntamento e offre visite guidate gratuite in lingua giapponese, con audioguide in inglese.

Yamazaki è parte del gruppo Suntory, un’azienda giapponese leader nell’industria delle bevande alcoliche e analcoliche, conosciuta per i suoi marchi iconici come Yamazaki, Hibiki e Hakushu. La distilleria Yamazaki rappresenta la quintessenza del carattere giapponese attraverso i suoi whisky: puri, eleganti, delicati e con una personalità che conquista e non lascia nessuno indifferente.

Auguri di vero cuore per un Natale pieno di luce e un anno nuovo ricco di successi e bevute!

Buone Feste a tutti.

Articolo a cura di Mister Wine – Giovanni Scapolatiello – Sommelier Ais

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